Ezio Gribaudo, Itinerari
Palazzo Contarini del Bovolo organizza presso la propria sede espositiva una mostra che celebra l’artista Ezio Gribaudo in occasione del suo novantesimo compleanno.
La mostra, curata da Stefano Cecchetto, si snoda attraverso i luoghi che hanno caratterizzato il percorso professionale dell’artista: Torino, Venezia, New York.
Torino, sua città natale, è il luogo in cui Gribaudo inizia la sua carriera di editore e di pittore e tuttora sede del suo studio.
A Venezia si sono susseguite una serie di fortunate esperienze che partono dal Premio alla Biennale del 1966, proseguendo con il rapporto professionale con Peggy Guggenheim, le mostre con Carlo Cardazzo alla Galleria del Cavallino e l’esposizione alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro nel 1978.
New York fa da sfondo, invece, all’amicizia dell’artista con Lucio Fontana, culminata in quel viaggio del 1961 dove i due si recano a presentare il libro: Devenir de Fontana, curato da Michel Tapié e realizzato dallo stesso Gribaudo, in occasione della mostra di Lucio Fontana alla Martha Jackson Gallery di New York.
Saranno esposti in mostra dipinti, documenti e fotografie che ripercorrono la carriera di questa figura poliedrica e le opere degli artisti che Gribaudo ha incontrato nel suo percorso umano e professionale: Lucio Fontana; Giorgio de Chirico e Karel Appel.
Il percorso espositivo si snoda, quindi, in un arco temporale che parte dal 1961 e arriva alla fine degli anni ‘70. Ezio Gribaudo rimane, nel panorama artistico del Novecento italiano un personaggio chiave che si contraddistingue per le molteplici attività svolte in sinergia: è stato editore, collezionista, promotore culturale, artista e amico degli artisti, mettendosi così in relazione con i differenti linguaggi del mestiere.