Invisible Passages

Cen Long

Invisible Passages
A Connection between that Which is and that Which has always been

a cura di Metra Lin
10 marzo – 7 aprile 2022

Dopo aver raccolto un ottimo riscontro da parte del pubblico nel 2019 con la mostra The Constellations ospitata nella chiesa di San Giovanni di Malta, l’artista cinese Cen Long torna nella Città lagunare per esporre nelle sale di Palazzo Contarini del Bovolo le sue ultime realizzazioni raccolte nel titolo Invisible Passages.

L’artista riesce a sedurre e affascinare lo spettatore grazie al suo approccio artistico, caratterizzato da una pennellata semplice ma mai banale, anzi al contrario molto sofisticata, che si unisce a una composizione rigorosa, resa tale da un cromatismo stratificato e giocato quasi esclusivamente sui toni del bianco e del nero – fatta eccezione per gli incarnati quasi diafani delle sue figure.

Il suo apparente realismo cela verità profonde e astratte che, pur evocando un senso di serenità, coinvolgono coloro che si trovano al cospetto dei suoi personaggi in un vortice di emozioni che inducono a scavare i significati e i valori della vita. Le figure che animano le sue tele combattono contro le fatiche e le ansie di ogni giorno con immagini immediate, schiette ed emozionali che popolano la realtà quotidiana della complessità umana.

Cen Long, per l’occasione, ha voluto dialogare con alcune opere d’arte antica appartenenti alle Collezioni di I.P.A.V.: un dipinto del XVI secolo con San Girolamo penitente nel deserto, una scultura lignea della metà del Cinquecento del medesimo Santo in abiti cardinalizi, due sculture lignee della Vergine Maria – la prima, quattrocentesca, raffigurante la Madonna con il Bambino, l’altra, di fine Settecento, con la Madonna assunta circondata da cherubini – e, in special modo, il celebre bozzetto del Paradiso realizzato da Jacopo Tintoretto per la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.